
In conversazione con Dimitrios Panagiotopoulos, Sonnen Resort, Alto Adige
Dimitrios Panagiotopoulos, responsabile marketing e design del Sonnen Resort in Alto Adige, parla in un’intervista delle opportunità della digitalizzazione nel settore alberghiero di lusso e del suo impatto sul marketing e sulla gestione degli ospiti.
Marketing alberghiero di successo al Sonnen Resort
<div class="article_quote"><div class="article_quote_contain"><div class="article_quote_quote">"Per me, l'ADDITIVE+ MARKETING AUTOMATION è uno strumento aggiuntivo che rafforza ulteriormente la comunicazione personale con l'ospite, così importante per noi, grazie a messaggi in corso."</div><div class="article_quote_name u-text-style-main">Dimitrios Panagiotopoulos</div></div></div>
Dimitrios Panagiotopoulos è responsabile del marketing e del design presso il Family Wellness Hotel Sonnen Resort gestito dalla famiglia in Alto Adige/Italia. Il suo senso estetico è vissuto sia come mente creativa che come stilista internazionale con il suo marchio di moda DIMITRI. Il resort a 4 stelle superior rivolge un'attenzione particolare alle famiglie attive e amanti del design, offrendo un'ampia gamma di servizi per bambini e soprattutto per i giovani.
<h3 class="interview-question">Raccontateci dell'unicità del Sonnen Resort...</h3>
Il Sonnen Resort è un'attività alberghiera a conduzione personale, nella quale lavora tutta la famiglia: a partire da mia madre, la fondatrice, fino a me e ai miei due fratelli. Nonostante le dimensioni dell'azienda, mettiamo sempre al primo posto il rapporto personale: conosciamo i nostri ospiti per nome. Da anni serviamo un pubblico molto specifico: famiglie con bambini, e in particolare con adolescenti. Solo così il nostro albergo poteva crescere costantemente, soprattutto in aree specifiche.
<div class="article_quote"><div class="article_quote_contain"><div class="article_quote_quote">"Il nostro successo è certamente dovuto alla grande quantità di clienti abituali. "</div><div class="article_quote_name u-text-style-main">Dimitrios Panagiotopoulos</div></div></div>
Siamo particolarmente felici di ospitare sempre più ospiti che hanno visitato la nostra struttura da bambini e ora tornano con i propri figli e i nonni. Queste storie di ospiti che attraversano generazioni sono molto impressionanti.
<h3 class="interview-question">Ci sono altri fattori che differenziano il Sonnen Resort dagli altri hotel?</h3>
Investiamo ogni anno cifre consistenti per portare l'infrastruttura e soprattutto le camere e le aree comuni allo stesso livello: presso di noi nessuna camera può essere definita "vecchia". Il nostro sguardo è sempre rivolto al futuro: cosa diventerà tendenza? Cosa possiamo ancora offrire ai nostri ospiti? Sicuramente, il nostro modo di presentarci come hotel influisce sul successo: il nostro linguaggio visivo uniforme, che trasmette chiaramente la sensazione di non trovarsi in un hotel qualsiasi, l'arredamento attentamente selezionato...
<h3 class="interview-question">Sei uno stilista di successo e riconosciuto a livello internazionale. Qual è il tuo lavoro al Sonnen Resort e dove riconosci la tua firma?</h3>
Essendo figlio di albergatori, non posso e non voglio separarmi dalla nostra struttura: qui è la mia casa, qui metto in gioco le mie competenze. Fin da giovane creativo della famiglia, ho fatto le scelte per le foto o i testi dei nostri annunci, il mio contributo su questi argomenti è sempre stato ben accolto. Naturalmente, il fatto che io sia spesso in viaggio e che tragga ispirazione da queste esperienze è un vantaggio, soprattutto per quanto riguarda l'architettura e il design degli spazi interni ed esterni. Così, ognuno nella famiglia mette in campo le proprie forze caratteriali ed è responsabile dell'area che lo appassiona.



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Fattori di successo al Sonnen Resort
<h3 class="interview-question">Quali opportunità e rischi vede per un hotel di lusso nel contesto dell'avanzamento della digitalizzazione?</h3>
Vedo soprattutto nell'ambito del marketing grandi opportunità: oltre al tipico ospite DACH (Germania, Austria, Svizzera) per l'Alto Adige, è possibile raggiungere potenziali ospiti anche al di là di questi confini. Attraverso i canali dei social media, gli hotel possono presentarsi all'esterno in modo conforme alla propria immagine desiderata. Prima non c'era questa possibilità di presentazione. Come ospite, si ottengono così visioni dirette e autentiche della struttura alberghiera scelta.
<div class="article_quote"><div class="article_quote_contain"><div class="article_quote_quote">"La digitalizzazione rende la distribuzione alberghiera più semplice, diretta e veloce, anche grazie alle landing page automatizzate e perfettamente coordinate."</div><div class="article_quote_name u-text-style-main">Dimitrios Panagiotopoulos</div></div></div>
<h3 class="interview-question">E non vede alcun rischio nella digitalizzazione?</h3>
No, per quanto riguarda la gestione alberghiera non vedo alcun pericolo, ma piuttosto una semplificazione e una riduzione della complessità. Tuttavia, è sicuramente da notare che noi albergatori cerchiamo volentieri di digitalizzare processi consolidati, come ad esempio il check-in, ma proprio gli ospiti degli hotel vacanze cercano il check-in personale insieme a una visita guidata dell'hotel.
<h3 class="interview-question">Che aspetto ha per lei un marketing mix (online) di successo?</h3>
Devo confessare che anche per me le attività offline hanno ancora un ruolo importante: sorprendentemente, i nostri clienti abituali attribuiscono grande valore alla pubblicazione annuale dell'hotel. Naturalmente, Google Ads, Facebook e Instagram e soprattutto le newsletter fanno parte del nostro repertorio di azioni di marketing. Vorrei menzionare anche in questo contesto - forse da un punto di vista di marketing un po' non convenzionale - l'apprezzamento personale e lo scambio diretto.
Da noi è una sorta di regola non scritta che un membro della famiglia saluti o congedi sempre gli ospiti. Il legame con i nostri ospiti è davvero forte: molti di loro sono diventati amici che ci visitano anche quando l'hotel è chiuso durante la bassa stagione e manteniamo un contatto personale.
<h3 class="interview-question">Quali canali di vendita digitali vengono utilizzati principalmente e in che misura?</h3>
Principalmente si tratta di Google, Facebook, Instagram e TikTok. Proprio quest'ultimo non è così semplice: do grande importanza alla professionalità e alla qualità su ogni canale che gestiamo. Non mi accontento di filmare velocemente senza cura - eppure è proprio questo che caratterizza TikTok. In particolare per i giovani, che rappresentano il nostro pubblico principale e influenzano le decisioni dei nostri ospiti, questo canale è rilevante.
Il linguaggio visivo è estremamente importante per me, che sono una persona molto visuale; infatti, si riflette come un filo rosso in tutta la nostra struttura: uniforme, moderno, con un concetto. Dal nostro ultimo restauro nel 2020, sento che il nostro hotel è davvero diventato un marchio. Un marchio mantiene le sue promesse. Abbiamo scelto di essere un hotel per famiglie e ci siamo attenuti a questa scelta per 20 anni: pensate che già negli anni '80 avevamo l'animazione per bambini qui in hotel, cosa che all'epoca si conosceva solo nei grandi club vacanze.
<h3 class="interview-question">Quali canali di vendita digitali vengono utilizzati principalmente e in che misura?</h3>
Principalmente si tratta di Google, Facebook, Instagram e TikTok. Proprio quest'ultimo non è così semplice: do grande importanza alla professionalità e alla qualità su ogni canale che gestiamo. Non mi accontento di filmare velocemente senza cura - eppure è proprio questo che caratterizza TikTok. In particolare per i giovani, che rappresentano il nostro pubblico principale e influenzano le decisioni dei nostri ospiti, questo canale è rilevante. Il linguaggio visivo è estremamente importante per me, che sono una persona molto visuale; infatti, si riflette come un filo rosso in tutta la nostra struttura: uniforme, moderno, con un concetto. Dal nostro ultimo restauro nel 2020, sento che il nostro hotel è davvero diventato un marchio. Un marchio mantiene le sue promesse. Abbiamo scelto di essere un hotel per famiglie e ci siamo attenuti a questa scelta per 20 anni: pensate che già negli anni '80 avevamo l'animazione per bambini qui in hotel, cosa che all'epoca si conosceva solo nei grandi club vacanze.
<h3 class="interview-question">Sicuramente avete fatto fluire anche l'esperienza acquisita attraverso la costruzione del vostro marchio di moda, vero?</h3>
Esatto, non vedo differenze rispetto al mio marchio di moda. Entrambi, l'hotel e l'etichetta, sono imprese che rappresentano certi valori. Ogni marchio ha determinate strutture di base. Chissà, forse tra qualche anno ci sarà un'altra struttura che non si basa sulle famiglie, ma accoglie come pubblico target solo adulti - ma ancora una volta, con il Mediterraneo, il design e lo stile come pilastri fondamentali. Per me, l'obiettivo è che un hotel per famiglie non debba concentrarsi esclusivamente su un arredamento dai colori accesi per i bambini, ma dovrebbe prima di tutto rispecchiare il senso estetico dei genitori. Ma non fraintendetemi, l'area per i bambini può ovviamente essere colorata e vivace...
<h3 class="interview-question">Torniamo alle vendite di hotel e al tema caldo di molti hotel di città: nonostante il marketing mix, quanto dipende la dipendenza dalle OTA come Booking.com, Expedia ecc.?</h3>
Da noi arrivano poche prenotazioni tramite gli OTA, ma ammetto che offriamo solo alcune camere e principalmente durante i periodi di bassa stagione. Specialmente durante i periodi di alta stagione, gli OTA non sono molto significativi per noi, soprattutto a causa dei lunghi tempi di prenotazione. Per noi, la vendita diretta è chiaramente il canale di distribuzione principale, qui possiamo sfruttare al meglio il nostro punto di forza con la vicinanza personale: offriamo all'ospite esattamente la camera che ha in mente.
<div class="article_quote"><div class="article_quote_contain"><div class="article_quote_quote">"La consulenza personalizzata per l'ospite è ancora attuale, specialmente per le famiglie, poiché ognuna ha esigenze e desideri diversi. Le nostre suite per famiglie, in cui possono vivere fino a 6 persone, sono prenotate anche un anno prima."</div><div class="article_quote_name u-text-style-main">Dimitrios Panagiotopoulos</div></div></div>
<h3 class="interview-question">Da quasi 2 anni, il Sonnen Resort utilizza l'automazione del marketing attraverso il software ADDITIVE+ MARKETING AUTOMATION. Quanto è stato complesso il processo di configurazione e il funzionamento attuale del software?</h3>
Non mi aspettavo che la configurazione di un software apparentemente complesso procedesse così rapidamente e senza problemi. Tutto ciò di cui avevo bisogno dalla mia parte, come il controllo finale dei testi, è stato praticamente completato in un giorno. Ciò è stato possibile grazie al buon lavoro preliminare e all'efficienza dei dipendenti di ADDITIVE e alla loro comprensione del nostro prodotto. In breve: per me non c'è stato praticamente alcuno sforzo o lavoro, e tanto meno durante il funzionamento.
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Uno sguardo dietro le quinte
<div class="article_quote"><div class="article_quote_contain"><div class="article_quote_quote">"Per me, l'ADDITIVE+ MARKETING AUTOMATION è uno strumento aggiuntivo che supporta ulteriormente la comunicazione personale così importante per noi con gli ospiti attraverso messaggi automatizzati."</div><div class="article_quote_name u-text-style-main">Dimitrios Panagiotopoulos</div></div></div>
Questo sarebbe praticamente impossibile da gestire manualmente. Si adatta perfettamente al nostro stile di comunicazione e al nostro coinvolgimento personale con gli ospiti - chi non apprezza, ad esempio, gli auguri di compleanno personalizzati?
<h3 class="interview-question">Ci riveleresti le tue prime conclusioni riguardo ai risultati ottenuti?</h3>
I risultati parlavano già da soli dopo i primi cinque mesi di attività: un aumento del fatturato di 500.000 euro è più che soddisfacente. Le mie iniziali preoccupazioni che tutto ciò potesse essere troppo comunicativo per gli ospiti o persino apparire invadente sono state rapidamente revocate. Non c'è mai stata alcuna lamentela in merito (sorride).
<h3 class="interview-question">Quali altri processi manuali nell'hotel dovrebbero essere digitalizzati e automatizzati in futuro?</h3>
Per esempio, già utilizziamo il check-in digitale, tuttavia la maggior parte degli ospiti, come già accennato, preferisce lo scambio personale presso la reception, preferibilmente con un volto familiare. Personalmente, potrei immaginare bene un'app dell'hotel con funzioni di apertura delle camere e del parcheggio, e mi piacerebbe proiettare le notizie del mattino o del giorno su grandi schermi distribuiti in tutta la struttura dell'hotel. Questo non solo risparmierebbe carta, ma soprattutto risparmierebbe le risorse temporali dei dipendenti della reception.
Negli alberghi di New York tutto si ordina e soprattutto si paga tramite la televisione, ma probabilmente ci vorrà ancora un po' di tempo. Infine un'idea per un'interfaccia uniforme per i portali: per noi albergatori è molto noioso archiviare lì singolarmente tutte le informazioni, le offerte o i pacchetti degli hotel.
<h3 class="interview-question">Quando parliamo dei migliori concetti alberghieri nel mondo, quali progetti ti vengono in mente per primi?</h3>
Penso a concetti da cui traggo ispirazione progettuale, a partire dai design hotel, fino agli entusiasmanti beach club come lo Skorpios a Mykonos (che ora comprende anche un boutique hotel) o l'Aman Resorts.
<h3 class="interview-question">Quale ambizioso progetto sarà completato entro il 2025?</h3>
Qui al Sonnen Resort vorremmo ampliare nuovamente il mondo dei bambini e dei giovani, anche con un nostro palazzetto dello sport e ampliare l'area benessere. A livello personale, però, mi piacerebbe gestire un Adults Only Hotel…
<h3 class="interview-question">C'è una persona del turismo (o di un altro settore) che hai sempre desiderato incontrare?</h3>
Chiaramente Karl Lagerfeld: quanto può essere creativa una persona, in qualsiasi ambito? Era davvero una persona iper-intelligente e iper-creativa, anzi, un fenomeno. Sono particolarmente affascinato dal suo dono per l'illustrazione, dalla sua etica del lavoro incondizionata e dal suo impegno nell'affrontare cose nuove. È proprio qui che mi rivedo, perché le doppie sfide sono esattamente il mio credo: non voglio perdere il mio lavoro di stilista o quello qui in hotel - entrambe sono grandi sfide che richiedono molto da me - ma mi piacciono le sfide!